In alcuni comuni del Ticino, infatti, per costruire una piscina occorre seguire una rigorosa procedura che consenta di ottenere licenze e permessi di vario tipo.
Le tre fasi burocratiche principali per la costruzione di una piscina sono:
- richiesta permessi per costruzione piscina privata - che prevede una domanda di autorizzazione da presentare in municipio
- progettazione piscina - che prevede la valutazione di idoneità del terreno scelto e la creazione di un progetto da parte di una ditta o di un architetto qualificato
- costruzione piscina – che prevede l’allestimento di un cantiere nel rispetto della normativa da parte di un’azienda professionista
La tipologia di permessi da richiedere varia molto da comune a comune (in alcuni non ne serve nessuna). Per esempio, a Locarno chi vuole costruire una piscina nel proprio giardino deve prima consultare la Sezione urbanistica e ambiente del sito comunale e poi inoltrare un’apposita domanda di costruzione allegando i documenti necessari per verificare la conformità del progetto.
Costruzione piscina privata in Ticino: cosa dicono le normative
È bene ricordare che in Ticino, stando all’Ufficio misurazioni catastali, la piscina rientra tra gli “oggetti sottoposti a richiesta di autorizzazione con procedura ordinaria” in quanto considerata “bacino idrico in rivestimento duro”, ossia realizzato con materiali come calcestruzzo, pietre, lastre o terra battuta. E questo riguarda anche le piscine di piccole dimensioni, ovvero inferiori ai 10mq.
Per questo, secondo il Regolamento di applicazione della legge edilizia (RLE), al fine di concedere il permesso di costruzione di una piscina l’autorità può chiedere, in casi particolari, di effettuare studi speciali come perizie geologiche, idrografiche o di meccanica delle terre (Art. 11). E ciò soprattutto se il terreno in cui scavare si trova in un’area soggetta a vincoli paesaggistici, ambientali o urbanistici.
Anche qualora si optasse, infine, per una piscina fuori terra, sarebbe comunque d’obbligo presentare una notifica al Comune, per tutelarsi da eventuali controlli dell’Ufficio Tecnico.
In generale è sempre bene seguire questo iter:
- Rivolgersi, a seconda del comune di appartenenza, all'Autorità edilizia, all'Architetto del distretto o all'Ufficio permessi edilizi. La figura di riferimento spiegherà se il progetto richiede autorizzazione.
- Attendere il rilascio dell’eventuale licenza edilizia.
- Aspettare a iniziare il progetto fino a quando la decisione di costruzione non sarà legalmente vincolante.
Riempimento piscina privata in Ticino: quali autorizzazioni occorrono?
Un ulteriore aspetto normativo da tenere in considerazione, una volta ultimata la piscina, è quello del suo riempimento, e questo a causa delle problematiche legate all’approvvigionamento dell’acqua potabile.
Per esempio, il Regolamento per la fornitura d’acqua potabile della Città di Bellinzona, che tratta e regola le piscine private, dice che il riempimento delle piscine può essere effettuato solo “previo avviso dell’ente pubblico e sua autorizzazione secondo le disposizioni vigenti”.
Autorizzazioni per piscina in Ticino: servizio “chiavi in mano”
Appare quindi evidente quanto convenga affidarsi fin da subito a una ditta qualificata che sia in grado di fornire un servizio piscina “chiavi in mano”, occupandosi, oltre che della costruzione vera e propria, anche del disbrigo di tutta la parte burocratica relativa ai permessi, ai progetti e all’allestimento del cantiere.
Tutto ciò si traduce in risparmio di tempo, di denaro e di energie: nessuno stress a fronte di un lavoro svolto in modo affidabile e professionale.
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